Spettacolo di danza contemporanea di Lucrezia C. Gabrieli ideato per lo spazio teatrale, che prende ispirazione dalla biografia, dalla personalità e dal dipinto “Untitled Blue, Yellow, Green on Red)” del pittore Mark Rothko.

Performance di danza, musica e voce che nasce come una declinazione di una ricerca sui girasoli amati da Vincent Van Gogh. L’esperienza performativa è ideata per un pubblico eterogeneo, per spazi non teatrali (una strada, piazza, spazio urbano o naturale, sala museale, scuola etc...) Autori: Giacomo Calli e Lucrezia C. Gabrieli

Spettacolo di danza di Lucrezia C. Gabrieli per lo spazio teatrale in cui incontriamo Claude Monet, immergendoci in uno stagno caratterizzato dalla presenza di plastica. Il lavoro realizzato per lo spazio teatrale alterna tratti drammatici e grotteschi per una riflessione sulle tracce che le nostre azioni nei confronti degli altri e della Terra.

Performance di danza contemporanea caratterizzata da un studio anatomico e meccanico del movimento del corpo e da un lavoro musicalità attraverso cui trattare analogie e differenze tra il corpo umano, un elemento architettonico e una pianta. Adatta sia allo spazio teatrale che a quello non convenzionale.

Work in progress a cura di Adriana Renna e Lucrezia C. Gabrieli per la creazione di una installazione ideata per spazi non convenzionali in cui il pubblico può interagire con la performer rispetto al tema del nutrimento e del confine labile tra interno ed esterno, tra corpo e spazio.

work in progress di Maria Stella Zangirolami “Vibrazionale il corpo senza limiti. Espansione oltre il contorno della materia. Onda d’urto in propagazione. Connessione senza tempo. Sono capelli di luce intrecciati…”

Performance-azione performativa per lo spazio urbano in cui la performer interpreta un personaggio LEGO che guarda il mondo da un’altra prospettiva, giocando con l’equilibrio, la relazione tra le persone, gli spazi vuoti della città…

Work in progress di danza contemporenea in cui si mescolano diversi spunti: le note di Children’s Corner di Debussy, l’opera Delta-Theta (1961) di Louis Morris, l’opera Beauty di Olafur Eliasson, un’immaginario collettivo sull’arcobaleno…

Attualmente in fase di creazione sia per lo spazio teatrale che per lo spazio urbano.

Il lavoro è un primo studio elaborato da Luca (per la parte tecnica) e me (per le illustrazioni). Toccando ognuna delle bacchette (o semplicemente immergendo le dita nella tempera), si attiverà ogni volta un suono diverso, mentre sullo schermo appariranno porzioni di vari animali, arrivando a comporre tantissime nuove creature.